ANALISI POSTUROLOGICA

L’analisi posturologica è un esame fondamentale per valutare la postura e il modo in cui il corpo si orienta nello spazio. Si basa sull’osservazione e la misurazione delle diverse componenti posturali, mirando a identificare eventuali disfunzioni che possono causare dolore o disagio. Questa analisi è particolarmente utile in ambito riabilitativo e sportivo, poiché una postura scorretta può influire negativamente sulle performance e sulla salute generale.

Il primo passo nell’analisi posturologica consiste nella valutazione visiva. L’operatore osserva il paziente in diverse posizioni, come in piedi, seduto e in movimento. Durante questa fase, si prendono in considerazione fattori come la simmetria del corpo, l’allineamento delle spalle, del bacino e delle ginocchia, nonché la distribuzione del peso sui piedi. A questo punto, possono emergere asimmetrie o deviazioni che suggeriscono una postura alterata.

Successivamente, si ricorre a strumenti di analisi più avanzati, come la pedana stabilometrica, che misura il baricentro e l'equilibrio del soggetto. Questi strumenti forniscono dati quantitativi che permettono di valutare la stabilità e la reattività del sistema posturale. Inoltre, possono essere eseguiti test specifici per valutare la mobilità delle articolazioni e la flessibilità muscolare.

Un altro aspetto cruciale dell’analisi posturologica è l'integrazione delle informazioni sensoriali. La postura non è solo il risultato di fattori muscolari e scheletrici, ma è anche influenzata dalla propriocezione e dal sistema vestibolare. Pertanto, durante l’analisi, si valutano anche la vista, l’udito e il sistema vestibolare del paziente.

Infine, i risultati dell’analisi posturologica vengono utilizzati per elaborare un piano di trattamento personalizzato. Questo può includere esercizi di rinforzo muscolare, stretching, tecniche di rilassamento e, in alcuni casi, l'uso di ortesi o plantari personalizzati.

L’obiettivo finale è ripristinare un corretto equilibrio posturale e prevenire futuri problemi muscolo-scheletrici, migliorando così la qualità della vita del paziente.